 |
| La presidente nazionale dell’Enpa, Carla Rocchi |
E’ stato il presidente del Senato, Renato Schifani ad affidare, questa mattina, gli ultimi tre beagle liberati dall’allevamento Green Hill. La consegna è avvenuta di fronte all’ingresso del Senato, a Roma. La scelta del luogo non è stata casuale: con questo atto simbolico le associazioni animaliste intendevano infatti sollecitare l’approvazione dell’articolo 14 della Legge Comunitaria che, tra le altre previsioni normative, prevede il divieto di allevare nel nostro Paese animali destinati alla sperimentazione. In altri termini, se l’articolo 14, già approvato con un’ampia maggioranza trasversale dalla Camera dei Deputati, dovesse passare anche al Senato – dove è tuttora fermo – l’Italia chiuderebbe una volta per tutte gli allevamenti alla “Green Hill”. Un forte impegno contro la vivisezione è stato espresso proprio dalla seconda carica dello Stato.
«Ci auguriamo che la sperimentazione sugli animali cessi al più presto e che si cerchino altre vie», ha detto il presidente Schifani che, in merito all’approvazione della Legge Comunitaria, ha poi aggiunto: «farò di tutto affinché le forze politiche arrivino a un accordo». «Occorre fare in fretta … Green Hill ha chiuso, ma il problema ancora esiste», ha precisato il Ministro, Michela Vittoria Brambilla, autorevole esponente della Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente ed ex Ministro del Turismo.
Identico auspicio è stato espresso anche dalla Senatrice Pd, Silvana Amati. «Mi auguro – ha commentato Amati - seguirà l'impegno convinto che porterà all'approvazione dell'articolo 14 della Legge Comunitaria, così come votato a larghissima maggioranza dalla Camera». «Mi auguro pertanto che i nostri senatori seguano l’esempio del presidente Schifani, che ringrazio per l’impegno profuso su questo fronte, e si rendano portavoce di quel forte sentimento “anti-vivisezionista”, molto diffuso, come dimostrano i fatti di questi ultimi mesi, non solo tra la stragrande maggioranza degli italiani ma tra le stesse forze politiche. E’ ora di chiudere, senza se e senza ma, gli allevamenti di animali destinati alla sperimentazione», ha detto la presidente nazionale dell’Enpa, Carla Rocchi che ha partecipato alla consegna degli ultimi tre beagle.
«Ci auguriamo che la sperimentazione sugli animali cessi al più presto e che si cerchino altre vie», ha detto il presidente Schifani che, in merito all’approvazione della Legge Comunitaria, ha poi aggiunto: «farò di tutto affinché le forze politiche arrivino a un accordo». «Occorre fare in fretta … Green Hill ha chiuso, ma il problema ancora esiste», ha precisato il Ministro, Michela Vittoria Brambilla, autorevole esponente della Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente ed ex Ministro del Turismo.
Identico auspicio è stato espresso anche dalla Senatrice Pd, Silvana Amati. «Mi auguro – ha commentato Amati - seguirà l'impegno convinto che porterà all'approvazione dell'articolo 14 della Legge Comunitaria, così come votato a larghissima maggioranza dalla Camera». «Mi auguro pertanto che i nostri senatori seguano l’esempio del presidente Schifani, che ringrazio per l’impegno profuso su questo fronte, e si rendano portavoce di quel forte sentimento “anti-vivisezionista”, molto diffuso, come dimostrano i fatti di questi ultimi mesi, non solo tra la stragrande maggioranza degli italiani ma tra le stesse forze politiche. E’ ora di chiudere, senza se e senza ma, gli allevamenti di animali destinati alla sperimentazione», ha detto la presidente nazionale dell’Enpa, Carla Rocchi che ha partecipato alla consegna degli ultimi tre beagle.
0 Commenti
Lascia un tuo pensiero :-)