“Ho ricevuto una telefonata anonima al cellulare che mi avvertiva delle presenza di tre cani avvelenati all’Ikea, e sono corsa sul posto”, ha raccontato Linda Strazzeri, che aderisce all’associazione animalista L’Altra Zampa. Stando a quanto fanno sapere gli attivisti, i tre cani (uno di loro è morto, un altro è a rischio) erano “buonissimi” e “regolarmente dotati di microchip”, “quindi potevano tranquillamente stare sul territorio”. “Io – ha affermato ancora Strazzeri – non posso chiaramente dire come la penso sulla vicenda specifica, sulla quale ho già fatto una denuncia ai vigili urbani, posso però dire che, purtroppo, la zona industriale è piena di cani abbandonati. E con la mia associazione ne abbiamo soccorsi otto lo scorso anno proprio nel parcheggio Ikea, e un altro questo pomeriggio”. Ecco la notizia riportata da L’Altra Zampa (con avviso di azione legale).
Il gruppo-evento di Facebook “Manifestiamo contro le mani maledette che hanno avvelenato i cani dell’Ikea” finora ha raccolto oltre 5mila adesioni. Anche un assessore si dice pronto a manifestare con gli animalisti.
Questa la politica difensiva dell' IKEA
Qui un video che mostra le sofferenze atroci dei tre cani, dei quali solo uno si è salvato!
2 Commenti
una storia atroce che va denunciata con forza,e per quanto riguarda l'Ikea bisogna che l'Azienda chiarisca fino in fondo.
RispondiEliminaUCCIDETE KI HA FATTO QUESTO!!!!
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