C’è un paio di scarpette rosse numero ventiquattro quasi nuove: sulla suola interna si vede ancora la marca di fabbrica Schulze Monaco c’è un paio di scarpette rosse in cima a un mucchio di scarpette infantili a Buchenwald più in là c’è un mucchio di riccioli biondi di ciocche nere e castane a Buchenwald servivano a far coperte per i soldati non si sprecava nulla e i bimbi li spogliavano e li radevano prima di spingerli nelle camere a gas c’è un paio di scarpette rosse di scarpette rosse per la domenica a Buchenwald erano di un bimbo di tre …
Non respingere i sogni perché sono sogni. Tutti i sogni possono essere realtà, se il sogno non finisce. La realtà è un sogno. Se sogniamo che la pietra è pietra, questo è la pietra. Ciò che scorre nei fiumi non è acqua, è un sognare, l'acqua, cristallina. La realtà traveste il sogno, e dice: "Io sono il sole, i cieli, l'amore". Ma mai si dilegua, mai passa, se fingiamo di credere che è più che un sogno. E viviamo sognandola. Sognare è il mezzo che l'anima ha perché non le fugga mai ciò che fuggirebbe se smettessimo di sog…
Penso a te nel silenzio della notte, quando tutto è nulla, e i rumori presenti nel silenzio sono il silenzio stesso, allora, solitario di me, passeggero fermo di un viaggio senza Dio, inutilmente penso a te. tutto il passato, in cui fosti un momento eterno, è come questo silenzio di tutto. tutto il perduto, in cui fosti quel che più persi, è come questi rumori, tutto l’inutile, in cui fosti quel che non doveva essere, è come il nulla che sarà in questo silenzio notturno. ho visto morire, o sentito che morirono, quanti amai o conobbi, ho visto …
Non lasciare che finisca il giorno senza essere cresciuto un po’, senza essere stato felice, senza aver incrementato i tuoi sogni. Non lasciarti vincere dallo sconforto. Non permettere che nessuno ti tolga il diritto di esprimerti, che è quasi un dovere. Non abbandonare l’dea di poter fare della tua vita qualcosa di straordinario. Non smettere di credere che le parole e le poesie possono cambiare il mondo. Succeda quel che succeda, la nostra essenza è intatta. Siamo esseri pieni di passione. La vita è deserto ed oasi: ci abbatte, ci ferisce, c…
Pietà per la nazione i cui uomini sono pecore e i cui pastori sono guide cattive. Pietà per la nazione i cui leader sono bugiardi i cui saggi sono messi a tacere. Pietà per la nazione che non alza la propria voce tranne che per lodare i conquistatori e acclamare i prepotenti come eroi e che aspira a comandare il mondo con la forza e la tortura. Pietà per la nazione che non conosce nessun'altra lingua se non la propria, nessun'altra cultura se non la propria Pietà per la nazione il …
Nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, a Messina, si celebra oggi, 21 marzo alle ore 17, la Giornata Mondiale della Poesia, patrocinata dall'Unesco. L'evento, organizzato da Lidia Bentivegna, Presidente del "Club Centro Incontri" di Messina, intende "esaltare il valore etico ed estetico della poesia con musica, canti e recitazione. La Poesia non "vox clamans in deserto" ma messaggio melodioso dell'anima". Interverranno il Prof. Domenico Venuti dell'Università di Lugano, il Presidente del Con…
Non ti auguro un dono qualsiasi, Ti auguro soltanto quello che i più non hanno. Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere; se lo impiegherai bene, potrai ricavarne qualcosa. Ti auguro tempo, per il tuo Fare e il tuo Pensare, non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri. Ti auguro tempo, non per affrettarti e correre, ma tempo per essere contento. Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo, ti auguro tempo perchè te ne resti: tempo per stupirti e tempo per fidarti e non soltanto per guardarlo sull’orologio. Ti auguro temp…
I bambini giocano alla guerra. E’ raro che giochino alla pace perché gli adulti da sempre fanno la guerra, tu fai “pum” e ridi; il soldato spara e un altro uomo non ride più. E’ la guerra. C’è un altro gioco da inventare: far sorridere il mondo, non farlo piangere. Pace vuol dire che non a tutti piace lo stesso gioco, che i tuoi giocattoli piacciono anche agli altri bimbi che spesso non ne hanno, perché ne hai troppi tu; che i disegni degli altri bambini…
Se riesci a non perdere la testa quando tutti intorno a te la perdono e te ne danno la colpa, Se puoi avere fiducia in te stesso quando tutti dubitano di te, Ma prendi in considerazione anche i loro dubbi. Se sai aspettare senza stancarti dell'attesa, O essendo calunniato, non ricambiare con calunnie, O essendo odiato, non dare spazio all'odio, Senza tuttavia sembrare troppo buono, né parlare troppo saggio; Se puoi sognare, senza fare dei sogni i tuoi padroni; Se puoi pensare, senza fare dei pensieri il tuo scopo, Se sai incontrar…
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi chi non cambia la marca, chi non rischia e non cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce. Lentamente muore chi evita una passione, chi preferisce il nero sul bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni proprio quelle che fanno brillare gli occhi quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti. Lentamente muore c…
Il cane mi domanda e non rispondo. Salta, corre pei campi e mi domanda senza parlare e i suoi occhi sono due richieste umide, due fiamme liquide che interrogano e io non rispondo, non rispondo perché non so, non posso dir nulla. In campo aperto andiamo uomo e cane. Brillano le foglie come se qualcuno le avesse baciate a una a una, sorgono dal suolo tutte le arance a collocare piccoli planetari su alberi rotondi come la notte, e verdi, e noi, uomo e cane, andiamo a fiutare il mondo, a scuotere il trifoglio, nella campagna cilen…
Posso scrivere i versi più tristi questa notte. Scrivere, ad esempio : La notte è stellata, e tremolano, azzurri, gli astri in lontananza. Il vento della notte gira nel cielo e canta. Posso scrivere i versi più tristi questa notte. Io l'amai , e a volte anche lei mi amò . Nelle notti come questa la tenni tra le mie braccia. La baciai tante volte sotto il cielo infinito. Lei mi amò, a volte anch'io l'amavo. Come non amare i suoi grandi occhi fissi. Posso scrivere i versi più tristi que…
Posa un attimo lo sguardo sulle gocce di fresca pioggia: vedi, in essa concentra la sua luce tutto il verde delle foglie di primavera e così quasi tutte si addensano nelle gocce, traboccando dai propri confini... e anche se i tuoi occhi sono pieni di stupore non puoi davvero aprire tutto il tuo pensiero Invano cercherai d'acquietarlo, come un bambino destato dal sonno: non rinunciare al bagliore degli oggetti, resta, caro nel tuo stupore! Parole inutili! Come non senti? Per sua virtù sei così immenso nel chiarore delle cose che devi …
Saprai che non t'amo e che t'amo perché la vita è in due maniere, la parola è un'ala del silenzio, il fuoco ha una metà di freddo. Io t'amo per cominciare ad amarti, per ricominciare l'infinito, per non cessare d'amarti mai: per questo non t'amo ancora. T'amo e non t'amo come se avessi nelle mie mani le chiavi della gioia e un incerto destino sventurato. Il mio amore ha due vite per amarti. Per questo t'amo quando non t'amo e per questo t'amo quando t'amo. …
Lo distinguiamo dagli altri come se fosse un cavallino diverso da tutti i cavalli. Gli adorniamo la fronte con un nastro, gli posiamo sul collo sonagli colorati, e a mezzanotte lo andiamo a ricevere come se fosse un esploratore che scende da una stella. Come il pane assomiglia al pane di ieri, come un anello a tutti gli anelli... La terra accoglierà questo giorno dorato, grigio, celeste, lo dispiegherà in colline lo bagnerà con frecce di trasparente pioggia e poi lo avvolgerà nell’ombra. E…
Fermate tutti gli orologi, isolate il telefono fate tacere il cane con un osso succulento. Chiudete i pianoforti, e tra il rullio smorzato portate fuori il feretro. Si accostino i dolenti. Incrocino aereoplani lamentosi lassù e scrivano sul cielo il messaggio: Lui E' Morto. Allacciate nastri di crespo al collo bianco dei piccioni, i vigili si mettano guanti di tela nera. Lui era il mio Nord, il mio Sud, il mio Est e il mio Ovest, la mia settimana di lavoro …
PIANTO ANTICO L'albero a cui tendevi la pargoletta mano, il verde melograno da' bei vermigli fior, nel muto orto solingo rinverdì tutto or ora, e giugno lo ristora di luce e di calor. Tu fior de la mia pianta percossa e inaridita, tu de l'inutil vita estremo unico fior, sei ne la terra fredda, sei ne la terra negra né il sol più ti rallegra né ti risveglia amor. Giosuè Carducci
Non t'amo più. E' un finale banale. Banale come la vita, banale come la morte. Spezzerò la corda di questa crudele romanza,farò a pezzi la chitarra: ancora la commedia perché recitare! Al cucciolo soltanto, a questo mostriciattolo peloso,non è dato capire perché ti dai tanta pena e perché io faccio altrettanto. Lo lascio entrare da me, e raschia la tua porta,lo lasci passare tu, e raschia la mia porta, C'è da impazzire, con questo dimenìo continuo... O cane sentimentalone, non sei che un giovanotto. …
Possa la strada venirti incontro, possa il vento sospingerti dolcemente, possa il mare lambire la tua terra e il cielo coprirti di bened...
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