GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE


La campagna internazionale è nata all'inizio degli anni Novanta in Canada. Dopo il massacro di Montreal del 6 dicembre 1989, nel quale 14 donne furono uccise da un antifemminista, diversi uomini hanno cominciato a portare un fiocco bianco appuntato ai vestiti per ricordare l'accaduto. Da questo movimento spontaneo è poi nata la campagna oggi diffusa in tutto il mondo. Dal 25 novembre (Giornata contro la violenza sulle donne) al 10 dicembre (Giornata dei diritti umani), tutti sono dunque invitati a indossare un fiocco bianco per esprimere la propria opposizione alla violenza contro le donne. Sono oltre cento le donne uccise in Italia dall'inizio del 2012. Praticamente una ogni due giorni. Secondo questi dati, raccolti alcune settimane fa dall'associazione Telefono Rosa, la violenza sulle donne, nel nostro Paese, sta aumentando. Nel 2011, infatti, i femminicidi sono stati 129, con una media di uno ogni tre giorni: numeri già ampiamente superati nei primi nove mesi di quest'anno.
Qui un video del cortometraggio "La casa di Ester" che denuncia la violenza sulle donne.

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1 Commenti

  1. In merito a questo terribile argomento, ho scritto proprio ieri una poesia, con la quale intendo rendere omaggio a tutte le donne offese ed oltraggiate dall'uomo con gesti brutali e lesivi della dignità della persona, magari anche attraverso un solo schiaffo, o l'alzare di un solo dito su di lei.
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    VIOLENZA

    L’uomo brutale
    minaccia che incombe,
    pesanti le mani
    calano spesso
    su volti di donne
    privi di colpe.

    Violenza che affronta,
    di certo vigliacca,
    che offende ed opprime,
    negando evidenza
    d’un bene richiesto
    nel giusto rispetto.

    Ma l’uomo è capace
    pur di accarezzare,
    di scorrere il volto
    sereno e gentile
    della sua donna,
    e basta lo voglia.


    Cesare Borroni
    (23-11-’12)

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