Non t'amo più. E' un finale banale. Banale come la vita, banale come la morte. Spezzerò la corda di questa crudele romanza,farò a pezzi la chitarra: ancora la commedia perché recitare! Al cucciolo soltanto, a questo mostriciattolo peloso,non è dato capire perché ti dai tanta pena e perché io faccio altrettanto. Lo lascio entrare da me, e raschia la tua porta,lo lasci passare tu, e raschia la mia porta, C'è da impazzire, con questo dimenìo continuo... O cane sentimentalone, non sei che un giovanotto. …
Non mi piace la finta allegria Non sopporto neanche le cene in compagnia E coi giovani sono intransigente Di certe mode, canzoni e trasgressioni Non me ne frega niente. E sono anche un po' annoiato Da chi ci fa la morale Ed esalta come sacra la vita coniugale E poi ci sono i gay che han tutte le ragioni Ma io non riesco a tollerare Le loro esibizioni. Non mi piace chi è solidale E fa il professionista del sociale Ma chi specula su chi è malato Su disabili, tossici e anziani È un vero criminale. Ma non vedo più nessuno c…
Il movimento che vorrei fosse realizzato è utopistico ma non impossibile, il Movimento del Sè, ovvero quell'intimo sentire che ti dà la consapevolezza, come dice Hillman, che stai operando per il tuo benessere interiore e, conseguentemente, per quello di tutta la società . Questo è ben lontano dall'individualismo e dall'opportunismo che impera sovrano in noi e che ci fa vedere il dito e non il cielo. Dobbiamo ritrovare il senso dell'appartenenza, è il nostro modo di pensare che deve cambiare, ad esso segue l&…
Una mattina, il grande condottiero mongolo Gengis Khan e la sua corte partirono per una battuta di caccia. I compagni portarono archi e frecce; lui, invece, teneva sul braccio il suo falco preferito, migliore e più preciso di qualsiasi dardo, giacchè poteva levarsi alto nel cielo e scorgere tutto ciò che un essere umano non avrebbe mai potuto vedere. Ma, nonostante l'entusiasmo che animava il gruppo, non riuscirono a catturare nemmeno una preda. Mentre facevano ritorno all'accampamento, Gengis Khan - deluso - si separ…
La Teosofia, dal greco "Theo-sophia", è la "Saggezza Divina" o "Saggezza degli Dei". Un Iniziato dell'antica Grecia, Platone, ha illustrato queste idee nel famoso Mito della Caverna: "Gli uomini sono paragonati a dei prigionieri incatenati in una caverna, con il volto girato verso una parete animata da uno spettacolo di ombre cinesi proiettate da personaggi che sfilano davanti a un fuoco, all'entrata dei sotterranei. Per questi uomini, la visione del mondo è limitata a quelle imma…
Possa la strada venirti incontro, possa il vento sospingerti dolcemente, possa il mare lambire la tua terra e il cielo coprirti di bened...
Social Plugin