Appena io e Giuliana rimanemmo soli, ella mi disse: - Non speravo che tu tornassi tanto presto. Come ti sono grata! Nell'attitudine, nella voce ella era timida, umile, teneramente. Mi apparve anche più vivo il contrasto fra il suo volto e il resto della sua persona. Era per me visibile di continuo sul suo volto una particolare espressione penosa che rivelava in lei la continua insofferenza della deturpante e disonorante gravezza da cui il suo corpo era afflitto. Quell'espressione non l'abbandonava mai; era visibile anche a traverso…
Possa la strada venirti incontro, possa il vento sospingerti dolcemente, possa il mare lambire la tua terra e il cielo coprirti di bened...
Social Plugin