Ogni sera, alle undici in punto, in qualsiasi luogo mi trovi e in qualsiasi situazione, uscirò all’aperto e nel cielo cercherò Sirio. Tu farai altrettanto e così i nostri pensieri, anche se saremo lontanissimi, anche se non ci saremo visti da tempo e ignoreremo tutto uno dell’altra, si ritroveranno lassù e staranno vicini. Susanna Tamaro, Va' dove porta il cuore
Sono ritornato ad Auschwitz nel 1965, in occasione di una cerimonia commemorativa della liberazione dei campi. Come ho accennato nei miei libri, l'impero concentrazionario di Auschwitz non era costituito da un solo Lager, bensì da una quarantina: il campo di Auschwitz propriamente detto era costruito alla periferia della cittadina dello stesso nome (Oswiecim in polacco), aveva una capacità di circa ventimila prigionieri, ed era per cosi dire la capitale amministrativa del complesso; c'era poi il Lager (o piu precisamente il grupp…
e cioè negli anni in cui riesce a fare ciò per cui è nata. Allora, li, è felice. Il resto del tempo, è tempo che passa ad aspettare o a ricordare. Quando aspetti o ricordi non sei né triste né felice. Sembri triste, ma è solo che stai aspettando, o ricordando. Non è triste la gente che aspetta, e nemmeno quella che ricorda. Semplicemente è lontana. - Alessandro Baricco
Certe volte le donne si sentono stanche, vuote, spossate. Certe volte le donne si sentono prosciugate, come se qualcosa le risucchiasse e togliesse loro linfa e vita. Certe volte le donne cercano la loro identità ma, per quanto si impegnino, sembra che manchi sempre qualcosa. Certe volte le donne sentono che vorrebbero arrivare da qualche parte ma non individuano il luogo che cercano. Certe volte le donne inseguono una loro la loro verità ma non trovano il bandolo della matassa. Queste donne sono tutte alla ricerca di…
“Bisogna sempre essere ubriachi. Tutto qui: è l’unico problema. Per non sentire l’orribile fardello del Tempo che vi spezza la schiena e vi piega a terra, dovete ubriacarvi senza tregua. Ma di che cosa? Di vino, di poesia o di virtù: come vi pare. Ma ubriacatevi. E se talvolta, sui gradini di un palazzo, sull’erba verde di un fosso, nella tetra solitudine della vostra stanza, vi risvegliate perché l’ebbrezza è diminuita o scomparsa , chiedete al vento, alle stelle, gli uccelli, l’orologio, a tutto ciò che fugge, a tutto ciò che geme,…
Il mondo è fatto di dettagli. Noi siamo un agglomerato di dettagli. Siamo una manciata di neve fresca che si scioglie al calore della mano. Palline di mercurio, sensazioni imprecisate, trascuratezze, minuti evaporati. Mezze frasi a cui non si è prestata attenzione, facce di cui non si ricorda più l’espressione. Avvertimenti. Segnali. Intuizioni. Paure, premonizioni, fesserie, sogni che s’infrangono e sogni che si avverano, siamo gli oggetti che intasano le nostre case, le memorie che si accavallano e perdono di senso, fuse come sono in un …
«L’altro che io amo e che mi affascina è atopos. Io non posso classificarlo, poiché egli è precisamente l’Unico, l’Immagine irripetibile che corrisponde miracolosamente alla specificità del mio desiderio. Egli è l'unico, assolutamente l'unico essere vivente che io possa amare. Chiunque altro incontri, fosse anche il mio idolo preferito, non può rimpiazzarlo. Non troverò nessun altro come lui, meglio di lui». Roland Barthes
«Ah, quante cose mi vengono in mente di sera quando sono sola, o durante il giorno quando debbo sopportare certa gente che mi disgusta o che interpreta male tutte le mie intenzioni! Perciò finisco sempre col ritornare al mio diario, è il mio punto di partenza e il mio punto di arrivo, perché Kitty è sempre paziente; le prometterò che nonostante tutto continuerò a fare la mia strada e a inghiottire le mie lacrime.» Anna Frank
Achille Barilatti di anni 22 - studente in scienze economiche e commerciali - nato a Macerata il 16 settembre 1921 -. Tenente di complemento di Artiglieria, dopo l'8 settembre 1943 raggiunge Vestignano sulle alture maceratesi, dove nei successivi mesi si vanno organizzando formazioni partigiane - dal Gruppo " Patrioti Nicolò " è designato comandante del distaccamento di Montalto -. Catturato all'alba del 22 marzo 1944, nel corso di un rastrellamento effettuato da tedeschi e fascisti nella zona di Montalto - mentre 26 d…
15 luglio 1944) "Io penso che rimane sempre qualche cosa di bello, la natura lo splendore del sole, la libertà , noi stessi; è un possesso che non si perde. Contempla queste cose e ritroverai te stesso e Dio, e riacquisterai il tuo equilibrio. Chi è felice farà felici anche gli altri, chi ha coraggio e fiducia non sarà mai sopraffatto dalla sventura! Ecco che cos'è difficile in quest'epoca: gli ideali, i sogni e le belle aspettative non fanno neppure in tempo a nascere che già vengono colpiti e completamente devastati dalla re…
"L'Italia senza la Sicilia non lascia alcuna immagine nell'anima: qui è la chiave di tutto." Johann Wolfgang Goethe, Palermo, 13 aprile 1787
“Bisogna ammettere che mai un pubblico di teatro ha avuto davanti a sé uno scenario simile”. Johann Wolfgang Goethe, Taormina, 6 Maggio 1787
Ogn'anno, il due novembre, c'è l'usanza per i defunti andare al Cimitero. Ognuno ll'adda fa' chesta crianza; ognuno adda tené chistu penziero. Ogn'anno puntualmente, in questo giorno, di questa triste e mesta ricorrenza, anch'io ci vado, e con i fiori adorno il loculo marmoreo 'e zi' Vicenza
"Ha detto che ballerà con me se le porto rose rosse esclamò il giovane studente, - ma in tutto il mio giardino non c'è nemmeno una rosa rossa". Dal suo nido nel folto della quercia l'Usignolo lo sentì e guardò attraverso le foglie e si stupì."Nemmeno una rosa rossa nel mio giardino! - ripeté e i suoi begli occhi si riempirono di lacrime. - Oh! Da che misere cose dipende la felicità ! Ho letto tutto quello che i saggi hanno scritto, e possiedo ogni segreto della filosofia; ma ora, poiché mi manca una rosa rossa, la mia…
È chiaro che non sempre le cose accadono come vorremmo che accadessero. Ci sono momenti in cui abbiamo la sensazione di cercare qualcosa che non è riservato a noi, bussando a porte che non si aprono, aspettando miracoli che non si manifestano. E meno male che le cose vanno cosÃ: se tutto andasse come vogliamo noi, ben presto non avremmo piú argomenti per scrivere l’itinerario dei nostri giorni. Questo itinerario è fatto dei nostri sogni come alimento, ma della nostra lotta come energia. E come sempre accade ai guerrieri che utilizzano la …
Una mattina, il grande condottiero mongolo Gengis Khan e la sua corte partirono per una battuta di caccia. I compagni portarono archi e frecce; lui, invece, teneva sul braccio il suo falco preferito, migliore e più preciso di qualsiasi dardo, giacchè poteva levarsi alto nel cielo e scorgere tutto ciò che un essere umano non avrebbe mai potuto vedere. Ma, nonostante l'entusiasmo che animava il gruppo, non riuscirono a catturare nemmeno una preda. Mentre facevano ritorno all'accampamento, Gengis Khan - deluso - si separ…
Possa la strada venirti incontro, possa il vento sospingerti dolcemente, possa il mare lambire la tua terra e il cielo coprirti di bened...
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